Si avvicina una stagione densa di report: per evitare uno degli errori più frequenti, esagerando con le cifre decimali, ecco un piccolo riassunto delle regole che dettano come scrivere i risultati delle misure.
il numero di cifre dipende da quanto vale l’incertezza della misura che sto esprimendo
il formato dipende dal contesto, se il report è tecnico l’incertezza va riportata sempre
l’incertezza non può avere mai più di due cifre SIGNIFICATIVE (≠decimali)
la stima deve avere lo stesso formato dell’incertezza (se tecnico) oppure nasconderla
Nell’immagine riporto due esempi in entrambi i contesti: spero sia abbastanza chiaro!
Aggiornato l’elenco delle tesi e dei tirocini disponibili nel laboratorio! Per informazioni contattare matteo.lancini@unibs.it. Possono candidarsi tutti gli studenti magistrali di Ingegneria Meccanica e di Ingegneria dell’Automazione Industriale dell’Università degli Studi di Brescia.
Grazie al lavoro di studenti e dello staff del laboratorio i visitatori del museo Santa Giulia hanno potuto provare direttamente il sistema di misura dello sguardo e scoprire le attività di ricerca del laboratorio di Misure Meccaniche e Termiche e del laboratorio di Visione per la Meccatronica.
Un sentito grazie a studenti, staff e visitatori interessati!
Orgogliosi dei brillanti risultati ottenuti dai nostri atleti azzurri durante le recenti competizioni sportive, nasce il progetto TRAP-Lab, promosso da Fabbrica d’Armi Beretta in collaborazione con il suo centro di ricerca BRAIN. Lo studio mira allo sviluppo di un sistema di misura, in grado di ricercare correlazioni tra grandezze cinematiche, dinamiche e fisiologiche rispetto alla performance, fornendo un valido supporto sia all’atleta che all’allenatore durante le sessioni di allenamento.
In occasione della Notte dei Ricercatori 2018 il laboratorio presenterà, nella magnifica cornice del Museo Santa Giulia a Brescia, le proprie attività di ricerca.
Prendendo spunto dal progetto TRAP-Lab, avviato dal laboratorio su richiesta di Fabbrica d’Armi Beretta e in collaborazione con il suo centro di ricerca BRAIN, ai visitatori verrà mostrato come sia possibile misurare dove cada lo sguardo di una persona, e, tramite sistemi intelligenti come il Machine Learning, riconoscere degli oggetti fisici anche con diversi angoli ed illuminazioni.
Ai visitatori saranno fatti provare degli occhiali in grado di rilevare lo sguardo, e, tramite programmi opportunamente addestrati, si identificheranno gli oggetti da loro osservati.
Il tutto consentirà di presentare in maniera interattiva i progetti dei laboratori di Misure Meccaniche e Termiche e di Visione per la Meccatronica, mostrando come strumenti innovativi, soprattutto basati su sistemi di misura ed analisi dati, possano essere applicati in maniera trasversale su un vasto campo di applicazioni possibili: dalle applicazioni biomeccaniche su pazienti paraplegici a quelle industriali per la sicurezza in quota, dall’allenamento di atleti del tiro a volo alla diagnostica del materiale ferroviario.
Chi fosse interessato all’evento può trovarci venerdì 28 settembre dalle 1430 alle 1830 in Santa Giulia. Se invece siete fuori città ricordatevi che la Notte dei Ricercatori è un’iniziativa Europea: cercate gli eventi più vicini a voi e scoprite la ricerca su www.meetmetonight.it!
Il primo semestre sta cominciando qui Brescia, ma alcuni dei nostri studenti magistrali sono a Parigi per il loro semestre di scambio con l’Università Pierre et Marie Curie. In bocca al lupo e buon lavoro a tutti: divertitevi, ma fate anche nuove esperienze e raccogliete competenze nuove da usare poi per il vostro lavoro in laboratorio!
Nel primo anno di master del corso “rehabilitation” in human science motion all’Università di Groningen gli studenti sono invitati a toccare con mano gli strumenti che successivamente saranno cardine del loro percorso di studi, in un modo divertente e allo stesso tempo pragmatico per capire le difficoltà che incontrato ogni giorno le persone che devono utilizzare questi per necessità, anche in ambito sportivo. Anche i nostri tesisti Ridi e Paolo hanno partecipato ed hanno potuto comprendere questo ambito in maniera coscienziosa e comunque ricreativa. L’esperienza diretta con l’oggetto del proprio lavoro è importante: ogni volta che progetti un sistema di misura è fondamentale avere già una conoscenza profonda dell’argomento.